Gianpaolo Trevisi presenta "La casa delle Cose" alle Barbarani

 Promuoviamo volentieri la bella serata organizzata dall'associazione culturale 37036 con il patrocinio dell'Istituto comprensivo Barbarani.

L'associazione 37036 con il patrocinio dell'Istituto Comprensivo B. Barbarani promuove un incontro con il vice questore e capo della squadra mobile di Verona Gianpaolo Trevisi per la presentazione del suo ultimo libro: "La casa delle Cose" 

Dialogherà con l’autore l’avvocato Guariente Guarienti

~ Quando?
MARTEDI' 31 GENNAIO alle ORE 20.40

~ Dove? 
Presso l'AUDITORIUM delle Scuole medie "Berto Barbarani" in via Bentegodi n.2 San Martino Buon Albergo


"La Casa delle Cose" è un libro per ragazzi, anche se a leggerlo dovrebbero essere gli adulti, quelli che non sono più abituati a camminare scalzi nel giardino dei pensieri-bambini.


"LA CASA DELLE COSE": PREFAZIONE DI CARLO VERDONE

Gianpaolo Trevisi, in questa sua ultima pubblicazione, non ha scritto soltanto una splendida fiaba che colpirà l’immaginazione dei più piccoli, ma stimolerà, nelle sue metafore, più di una riflessione anche negli adulti. Una favola pirotecnica, colorata, quasi cinematografica per come Trevisi riesce a renderla dinamica e poetica. Cosa sono le «cose» della Casa? Non solo i nostri giocattoli dell’infanzia o gli oggetti a noi più familiari, ma la vita stessa attraverso le sue più varie forme. Una vita che spesso, negli ultimi decenni , sembra non stupirci più nei suoi lati ancora intatti e positivi. Refrattari ormai al significato delle «cose», procediamo spediti verso il consumo rapido di tutto. È la tragica «epoca dell’aggiornamento», dove una «cosa» ha i mesi contati in una spietata rottamazione nel nome della «cosa nuova» che provocherà meraviglia e stupore senza però avere un’anima. Le «cose» descritte da Trevisi di anima invece ne hanno. Eccome. Sono pure metafore di ciò che di bello, di puro e di autentico la vita ci ha donato. Sono la poesia della vita. Una poesia e una contemplazione che rischiano, nel periodo attuale, di opacizzarsi nell’omicidio della fantasia. Ecco perché una bella favola oggi è una perla rara. Il giocattolo o la «cosa» per Trevisi diventano memoria dell’infanzia, testimonianze dei primi affetti dichiarati, delle prime rassicurazioni dalle paure. Quando il racconto sembra volgere alla sconfitta delle «cose» e ad avere un finale senza speranza, la ribellione delle «cose buone» compie il suo atto più eroico: la riconquista della fantasia.» Il racconto è diviso in 21 capitoli, uno per ogni lettera dell’alfabeto, e termina con due finali: la fine naturale del racconto per i bambini e una fine diversa – evocativa e se possibile ancor più magica -per gli adulti che si avvicineranno al testo grazie ai loro piccoli.

Economia verde e dialogo ecco i caposaldi di Grandi

Da L'Arena di sabato 28 gennaio 2012

È nato il comitato elettorale «Grandi Sindaco» per sostenere la candidatura a primo cittadino di Daniele Grandi, uscito vincitore dalle primarie del centrosinistra dello scorso dicembre. Ne fanno parte, oltre ai consiglieri uscenti, Marco Braggion, Umberto Toffalini, Roberto Ottolini e Franco Veronesi, altre persone giovani e nuove del panorama politico sanmartinese: Lorenza Faccioli 29 anni naturalista, Riccardo Zanini 31 anni insegnante, Michela Turazza 37 anni educatrice, Stefano Polinelli 48 anni chimico, Chiara Zusi 26 anni dottoranda in genetica, Giuseppe Aldegheri 61 anni pensionato, Elisabetta Zanini 26 anni studentessa universitaria, Fabio Trovò 41 anni bancario, Stefano Caloi 42 anni tecnico, Enrico Zuccato 39 anni avvocato e Valeriano Veronesi 58 anni, ferroviere.
«Se le primarie hanno segnato il risveglio della partecipazione», dichiara Marco Braggion, coordinatore delle primarie per il Partito democratico, «questa campagna elettorale sarà all´insegna del risveglio della politica dell´ascolto, con l´impegno anche di volti nuovi, per nuove idee e con la massima apertura ai gruppi che condivideranno valori e approccio alla politica».
«Dal 5 dicembre sono cominciati i contatti con i referenti di gruppi, associazioni e quartieri, per entrare nel cuore delle problematiche, ma soprattutto delle opportunità, che i cittadini possono dare alla crescita culturale e sociale».
Come è già successo in occasione della campagna per le primarie, Daniele Grandi e la sua squadra incontreranno i cittadini quartiere e quartiere, accogliendo le istanze per essere rielaborate nel programma elettorale, con la volontà di proiettare il paese verso un modello di sviluppo basato sull´«economia verde».
Giovani, lavoro, tutela dell´ambiente, maggiore equità, sostegno alle famiglie e alle fasce più deboli sono i punti salienti del programma d´intesa di Grandi che ha fatto suo l´impegno di «rendere San Martino un paese più sostenibile, più equo e più vivibile».V.Z.

La Lega Nord grida perché non sa che fare

Voto unanime del consiglio comunale sulla proposta di legge regionale per la revisione del piano dei rifiuti

Vi indichiamo questo articolo dell'arena per prendere atto di un'importante voto avvenuto nel consiglio comunale  di questa settimana relativamente alla proposta di una legge regionale promossa da 5 comuni veronesi: San Martino B.A, San Giovanni Lupatoto, Zevio, Castel d'Azzano e Buttapietra per la revisione del piano dei rifiuti solidi urbani. Questa legge, se accolta favorevolmente dalla giunta regionale veneta, metterebbe la parola fine sull'inceneritore di Ca' del Bue.
I nostri consiglieri l'appoggeranno. Come voteranno gli altri partiti?
http://www.larena.it/stories/Provincia/325194_s_del_consiglio_alla_revisione_del_piano_regionale_sui_rifiuti/

Filippin: “Nella Lega nessuno screzio, è guerra aperta"

L’asse del Nord ormai non esiste più. Il PD ad un appuntamento storico!

“Ha ragione il Presidente Zaia: nel suo partito non c’è nessuno screzio, è in atto una vera guerra”. Rosanna Filippin, segretario regionale del PD, commenta così le tensioni che stanno alimentando la Lega Nord alla vigilia delle elezioni comunali di Verona e lo sfaldamento dell’asse Lega – PDL che aveva garantito la maggioranza assoluta ai governi Berlusconi.
“Il vento – spiega la Filippin - è già cambiato: il nostro compito è salvare l’Italia, grazie al governo Monti, e poi guardare davvero al futuro aprendo una fase politica nuova. Lega e PDL mi paiono avvolti dalla bufera e nelle loro beghe interne viene meno l’attenzione per i problemi veri del Veneto. La Lega ha scelto di offrire l’ennesima stampella al PDL in nome del patto tra Bossi e Berlusconi con il voto parlamentare su Cosentino, poi il Carroccio ci ha messo del suo con la notizia dell’impiego dei rimborsi elettorali investiti in Tanzania. Sono comportamenti inaccettabili anche per un elettorato fedele come quello leghista. Tosi tenta di salvare capra e cavoli sganciando il PDL e smarcandosi dalla segreteria della Lega in nome del rinnovamento che lui stesso ritiene di rappresentare insieme a Maroni. Ma in queste faide di nuovo non c’è davvero nulla: oggi la Lega si divide sul rapporto con Berlusconi, ma è stata sempre compatta quando, assieme al Cavaliere, si votavano misure che hanno portato l’Italia al disastro da cui il paese sta cercando di riprendersi”.

L'impegno di Daniele Grandi per l'area metropolitana

Uno dei punti spesso sottolineati dal candidato sindaco Daniele Grandi durante la campagna delle primarie è stato quello di pensare a un paese inserito in  un'area metropolitana con la quale ci si deve confrontare per fare delle scelte di scala.
Ecco  un esempio del  suo impegno nel sviluppare il tema e mettersi a confronto con i comuni limitrofi. 
Ovviamente ci farebbe anche piacere vedere qualche amico del nostro paese a questa bella iniziativa proposta dal PD di San Giovanni Lupatoto.

Sondaggio del PD su 1000 veronesi riguardo Ca' del Bue

I veronesi si sono espressi così:

-favorevoli a Cà del Bue il 33,8% (uomini 36,4%, donne 31,5%);
-contrari per i rischi alla salute il 32% (uomini 29,4%, donne 34,2%);
-preoccupati dall’inquinamento che produrrà il 23,9% (uomini 29,4%, donne 19%)
-non conoscono il tema il 10,3% (uomini 4,7%, donne 15,3%)

In pratica, il 66 % dei veronesi residenti in città è contrario, preoccupato dall’inquinamento che Cà del Bue produrrà o non conosce nulla dell’impianto che Tosi

Se volete leggere tutto l'articolo andate sul sito del PD di Verona di cui trovate il link nella colonna qui affianco

Ca' del Bue, la storia infinita

Quanti anni sono trascorsi dalla costruzione del primo impianto a Ca' del Bue? Una ventina di sicuro, mi ricordo dei miei giri in bicicletta che mi portavano spesso da quelle parti, curiosa di capire cosa stessero costruendo, questi grandi edifici rossi ai tempi mi parevano ultra moderni, in effetti lo erano, sì, 20 anni fa.

Ora, nel 2012, siamo ancora qui a discuterne, evidentemente quei "grandi edifici rossi" sono stati un fallimento e, dopo tutti questi anni, si tenta di farli ripartire, con un nuovo progetto.

Ieri, 11 gennaio, presso la sede di Agsm c'è stata la Conferenza dei servizi riguardante l'esame del progetto di Ca' del Bue, su L'Arena di oggi vi è un articolo in cui in sostanza si afferma che gli interrogativi sono ancora molti, gli scontri pure, quindi il percorso sarà ancora lungo e frastagliato.

I temi affrontati non sono assolutamente facili e risolvibili in poche parole, c'è di mezzo la salute dei cittadini e dell'ambiente in cui viviamo, c'è il lavoro cominciato anni fa che ci ha visti divenire protagonisti con azioni concrete, parlo della raccolta differenziata, che rischia di risultare vana se verranno "accesi i forni" che, per funzionare "a massimo regime", dovranno bruciare non solo i rifiuti della provincia veronese, ma molti altri.

Per questo la lotta contro Ca' del Bue deve continuare, ci auguriamo che il lavoro dei Sindaci e delle amministrazioni comunali di San Martino Buon Albergo, San Giovanni Lupatoto, Zevio, etc. prosegua convinto e compatto.

Allego qui sotto 2 articoli de L'Arena di oggi:

Articolo 1

Articolo 2

Firma anche tu per dare la cittadinanza e il diritto di voto agli immigrati

All'ufficio anagrafe del Comune di San Martino Buon Albergo potete tovare i moduli di raccolta firme per le due proposte di legge di iniziativa popolare a favore degli immigrati: il diritto di voto alle elezioni amministrative comunali e il diritto di cittadinanza per nascita in Italia. La campagna è promossa dal comitato L'italia sono anch'io (http://www.litaliasonoanchio.it/) e supportata dalla coalizione di centro sinistra di San Martino Buon Albergo.

 

Dite la vostra sul giornale dell'amministrazione comunale

Dato che alcuni lettori del blog hanno lasciato dei commenti su post non pertinenti relativente al numero di fine anno dell'amministrazione comunale lanciamo questo post per commenti dedicati.
Ovviamente le persone che leggono possono gradire o meno il numero, trovarla utile come poco in linea con i tempi di tagli, e via discorendo.
Noi vogliamo  sottolineare l'aspetto di come questa maggioranza non abbia mai dato il ben che minimo spazio nel giornale del comune all'attività e alla voce dei consiglieri di minoranza. Persone votate da una bella fetta di cittadini del territorio ma il cuo operato fa fatica ad andare oltre la cerchia degli addetti ai lavori. A nostro avviso il giornale dell'amministrazione  si sarebbe quantomeno arricchito con una o due facciate dedicate ad esempio al rendiconto delle interpellanze e delle mozioni che si discutono in seno al consiglio comunale.
I cittadini del paese devono poter leggere non solo dei rendiconti delle opere fatte o che si faranno ma anche dei diversi punti di vista in seno all'amministrazione in modo che sia una parte che l'altra diano sempre il meglio. Dobbiamo educare maggiormente le persone ad interessarsi alla cosa pubblica e alla partecipazione democratica di tutte le funzioni amministrative a partire dal consiglio comunale.