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Benvenuti nel portale del circolo PD di San Martino Buon Albergo

sabato 30 aprile 2011

Serata sul PAT

L'associazione 37036 organizza una  serata di approfondimento sul PAT (piano di assetto del territorio) che organizza per Giovedì 5 Maggio in sala Donini alle 20.30.
Interverranno Architetti esperti del settore e il gruppo consigliare Uniti per San Martino.

Giù le mani dall'acqua

Mentre tentano lo scippo del referendum sul nucleare – scippo tutto da verificare, visto che devono ancora pronunciarsi un ramo del Parlamento e la Corte di Cassazione – , il Governo e i poteri forti di questo Paese vogliono provare a fare lo stesso con i due referendum sull’acqua.

Alle tuonanti dichiarazioni di ieri del Presidente di Federutility, Roberto Bazzano, che ha chiesto espressamente un intervento legislativo per fermare i referendum sull’acqua, risponde oggi il ministro Romani con l’apertura ad un approfondimento legislativo ad hoc.
A Governo, Federutility e Confindustria diciamo chiaramente : “Non ci provate, giù le mani dai referendum!”.

I referendum sull’acqua hanno ottenuto le firme di un milione e quattrocentomila cittadini. Una straordinaria mobilitazione che chiede l’uscita dell’acqua dal mercato e dei profitti dall’acqua. Che vuole la tutela condivisa di un bene comune essenziale e di un diritto universale. Che rivendica il proprio diritto a decidere in prima persona.
Un grande movimento che non permetterà alcuno scippo dell’acqua e della democrazia. Perché solo la partecipazione è libertà.

lunedì 25 aprile 2011

25 Aprile festa della liberazione, festa della democrazia


Ringraziamo i centinaia di uomini e donne che hanno donato la loro vita per sconfiggere il totalitarismo nazi-fascista.Grazie alla loro volontà e al loro desiderio di libertà oggi l'Italia è un paese libero.
Non dobbiamo mai dimenticare la storia di quei terribili anni per non ricaderci di nuovo. Non dobbiamo mai smettere di commuoverci di fronte ai racconti dei partigiani sopravvissuti.
Dobbiamo preoccuparci di quello che sta accadendo negli ultimi tempi e negli ultimi giorni. L'unico modo che abbiamo è quello di non nasconderci, di non aver paura e di partecipare alla vita sociale e politica delle nostre comunità perchè il sangue di quegli italiani non sia stato versato invano.
Buon 25 Aprile a tutti!!!!!
Nonostante tutto...
Viva l'Italia, Viva la Costituzione, Viva la Democrazia.


giovedì 21 aprile 2011

BUONA PASQUA

Il circolo PD di San Martino Buon Albergo augura a tutti i lettori di questo blog una buona e serena Pasqua!

mercoledì 20 aprile 2011

Riflessioni di una maestra

Sono una maestra e insegno a San Martino Buon Albergo. Ho riflettuto in questi giorni sull'affermazione del presidente del Consiglio riguardante gli insegnanti delle scuole pubbliche italiane e mi sono convinta che abbia ragione.
Dal mio comportamento in classe e da quello dei miei colleghi traggo il convincimento che siamo tutti di sinistra. Faccio scrivere ai bambini partendo sempre dalla sinistra, per i titoli di temi e riassunti li obbligo ad usare penne e matite rosse, sottolineo gli errori con caratteri rossi, i più gravi addirittura con due segni rossi. Senza volerlo influenzo i bambini anche sul piano sentimentale.
Spesso mi regalano cuori, da loro disegnati, color rosso fuoco e ci scrivono all'interno: "Maestra, ti voglio bene". Allora divento rossa per l'emozione.
Per fortuna, quando il tempo é bello, dalle finestre vediamo il cielo azzurro. Forse ce lo manda, dipinto, il presidente del Consiglio per contrastare tanto rosso e tanta sinistra, ma non basta. I bambini preferiscono il rosso, dicono che é più vivo!

lunedì 18 aprile 2011


Un sito che vi consigliamo per approfondire il vostro voto convinto è il seguente:

http://www.fermiamoilnucleare.it/

venerdì 15 aprile 2011

Acqua pubblica. Rircorda di votare SI il 12 e il 13 Giugno!


Cari amici che seguite con interesse questo BLOG ricordatevi che sono partite le attività di propaganda referendaria per arrivare in tanti a votare il  12 e 13 Giugno. Vi invitiamo a seguire tutti i siti di propaganda connessi con i vari comitati perchè gli appuntamenti sono molti e importanti. In questo post vi linkiamo il sito
dell'ACQUA BENE COMUNE di verona dove ci sono tante informazioni utili e un bel calendario con tutti gli appuntamenti della provincia:

http://www.acquabenecomuneverona.org/

mercoledì 13 aprile 2011

Bonfante Risponde a Zerman (ed Avesani) coi fatti

Bonfante ha presentato alla Settima commissione del Consiglio regionale, quella che ha competenza per l'ambiente, una proposta di modifica del piano regionale dei rifiuti che, tra gli altri interventi, prevede la cancellazione o la rivisitazione dell'inceneritore di Ca' del Bue.
.... «A distanza ormai di sette anni dal Piano credo sia opportuno valutare la possibilità di una sua modifica, anche al fine di aggiornarlo sulla base delle nuove quantità di rifiuti prodotti, dell'aumentata attitudine alla raccolta differenziata, alle nuove scoperte scientifiche in materia di danni alla salute da inquinamento (ad esempio particelle Pm 2,5 conosciute solo dal 2008), nonché delle più avanzate tecnologie di settore che permettono di ipotizzare forme diverse di smaltimento a costi più contenuti rispetto alla tecnologia tradizionale». «Credo sia opportuno che la commissione svolga una funzione di collaborazione nei confronti della Giunta, attivando un percorso propositivo. Peraltro il blocco degli inceneritori in Provincia di Treviso approvato dal Consiglio l'anno scorso impone una riflessione non episodica o strumentale, ma complessiva per tutta la Regione» «Va detto che la media dei rifiuti urbani e assimilabili oggi conferiti nell'impianto di selezione di Ca' del Bue dal bacino veronese, esclusa la pianura che conferisce a Legnago, è di 320 tonnellate al giorno. Seguendo molti esempi in Italia, la differenziata può essere portata a oltre il 75 èer cento in due o tre anni, per cui i rifiuti veronesi conferiti a Ca' del Bue possono essere ridotti a 150 - 200 tonnellate al giorno, mentre il sindaco di Verona Flavio Tosi e il presidente di Amia Paolo Paternoster vogliono far portare a 600 tonnellate al giorno di rifiuti a Ca'del Bue, cioè il triplo di quelli prodotti a Verona, oltre ai fanghi di depurazione e altro materiale».
Conclude Bonfante: «La revisione del Piano rifiuti è la via maestra per arrestare una china che vede il sindaco di Verona avere sempre più mano libera nel suo tentativo di raddoppiare Ca' del Bue. Il gruppo regionale del Pd su questa vicenda ha le idee chiare, fa le cose che dice ed è compatto. Sfidiamo Lega e Pdl a fare altrettanto. I sindaci di San Giovanni Lupatoto e degli altri comuni interessati si ribellino ai loro capi, oppure sarà evidente il loro doppio gioco».

martedì 12 aprile 2011

Tanto fumo a San Martino ancora prima che parta Ca del Bue

Analizziamo alcuni passaggi riportati sull'arena di oggi in relazione ad alcune dichiarazioni del sindaco avesani contro la tesi espressa dal consigliere provinciale PD bonfante in cui, l'esponente di centro sinistra sosteneva che i tre sindaci del centro destra, dei comuni limitrofi a ca del bue, fanno una opposizione solo di facciata all'inceneritore.
Cita avesani: «Da politici e amministratori del Pd a livello nazionale, regionale e locale stiamo ancora aspettando una proposta concreta su Ca' del Bue. La verità è che sono solo capaci di criticare, mentire alla gente con temi pretestuosi che regolarmente vengono smontati dai fatti, solo per apparire sui giornali»
risposta: il PD ha ben chiaro cosa vuole: no a ca del bue, si a spingere la raccolta differenziata, si a separare ulteriormente quanto conferito, si a ridurre gli scarti alla fonte. Solo due mesi fa il centro destra regionale ha bocciato una proposta dei due nostri consiglieri veronesi che chiedevano che fosse approvato uno studio per la riconversione di Ca del Bue. Sono le norme stesse e la legge che prevedono di affiancare a un rpogetto come quello di ca del bue anche un piano alternativo per dimostrare la fondatezza di una tesi. Purtroppo il centro destra fa orecchie da mercante e oltre a non ottemperare alle norme boccia quanto l'opposizione chiede. continuiamo.....
«Da questa sinistra i cittadini non possono aspettarsi nulla, di sicuro, non proposte valide e significative per migliorare. Perché Bonfante e i componenti del Pd sanmartinese non ci fanno sapere la loro soluzione all'inceneritore? Se hanno delle idee efficaci ben vengano, sono disponibile a discuterne», risposta: noi abbiamo sempre espresso per iscritto le nostre tesi e abbiamo anche organizzato una serata divulgativa con esperti a cui nessuno del centro destra si è presentato. Stiamo ancora aspettando le serate divulgative promesse da avesani.
«Questi sono fatti e non chiacchiere», conclude il primo cittadino Valerio Avesani, e se Bonfante si schiera contro i sindaci significa che è favorevole all'inceneritore. Se poi gli dà fastidio che nella normale dialettica del Pdl venga dato spazio a posizioni diverse sulla materia, è perché questo forse non è possibile nel Pd» risposta: Il PDL e Lega non possono insegnare al PD cosa vuol dire dialettica interna. La democrazia interna ai partiti di maggioranza è una chimera. Votano sempre e solo schierati a cosa suggerisce il capo popolo....anche a san martino.Pensate che i consiglieri di maggioranza siano contenti del loro ruolo?

sabato 9 aprile 2011

Ma perchè interessa più ad Avesani che non ad Albi il futuro del Quo Vadis?

Ieri è apparso un interessante articolo sull'arena relativo al quo vadis di lavagno relativo dell'impossibilità per Don Verzè di portare avanti l'opera per il forte indebitamento del suo gruppo (vedere POST addietro).
Nonostante non vi sia mai stato nessun progetto concreto (leggesi depositato) di urbanizzazione e venga a cadere anche il "sogno" di don Verzè la provincia deve dare comunque nei prossimi mesi una risposta di impatto ambientale al progetto di strade presentato tempo addietro.
Riguardo questo paradosso il sindaco Albi di Lavagno si è così espresso, "Mi chiedo che senso abbia insistere su questo progetto se poi subentra un soggetto diverso da don Verzè".
Per il nostro sindaco viceversa il piano viabilistico potrebbe vivere di vita propria a prescindere dal fatto che poi non arrivi il Quo Vadis.
Queste ultime parole, quando le ho lette, mi hanno fatto sobbalzare sulla sedia. L'idea che mi sono fatto è che a san martino qualcuno abbia chiaro cosa si costruirà al posto del Quo vadis e che i nuovi futuri costruttori stiano cercando sponsor per portare avanti i progetti precedenti. Le strade nuove fanno molta gola, soprattutto se a pagarle siamo noi, perchè valorizzerebbero l'investimento a costo zero. Se quello che penso è vero è una vergogna!
Vergogna amplificata soprattutto dall'impatto ambientale del progetto che prevede una grande rotonda dopo la fraccanzana con una sorta di sopraelevata proprio davanti alla collina di san giacomo...... Proprio un bel vedere e un bel traffico per Casette!
Torneremmo sull'argomento!

mercoledì 6 aprile 2011

Nasce l'associazione 37036

Il 2 Aprile è nata, da un gruppo di 15 soci fondatori, l'associazione 37036.
Questa associazione annovera tra le sue fila anche alcuni esponenti del nostro Partito ma guarda al di la del singolo orticello e vuole aggregare persone con la passione del proprio territorio. Come riportato anche nel numero dell'ominimo giornalino in distribuzione in questi giorni l'obiettivo di questa neonata associazione è quello di essere strumento di pressione nei confronti di ogni istanza decisionale a qualsiasi livello: politico, amministrativo, economico e sociale.
L'associazione sarà apartitica ma politica nel senso più nobile del termine cioè l'interesse della polis intesa come comunità in cammino.

martedì 5 aprile 2011

Avesani, paladino di ca del bue, getta la spugna ....e la maschera

Nell'ultimo numero di Per Esteso, voce della propaganda dell'amministrazione, l'articolo che più mi ha colpito è stato quello in cui avesani propone un collegamento su gomma frequente con Verona tramite una linea di autubus pagati dall'AMNIA come compensazione per l'avvio di Ca del Bue. La sua teoria è che, la diminuzione di incidenza dell'inquinamento, dovuto alle auto lasciate in garage, possa compensare i fumi emessi da Ca del bue.
A parte che non si sa se i bilanci di massa il sindaco li abbia fatti e sia in grado di farli comunque, dimentica che le auto non producono lo stesso inquinamento dell'inceneritore e inoltre c'è da rilevare come politicamente egli smentisca le sue crociate, fatte con uno scudo di cartone, per la salute dei propri cittadini.

Se fosse un vero oppositore di ca del bue si batterebbe come un leone ogni giorno, compreso quelli in cui, non si voglia mai, parta l'inceneritore. A Cologna Veneta infatti ricordiamo che la giunta e la cittadinanza furono in grado di spegnere l'allora impianto, dopo che fu partit,o utilizzando i dati delle emissioni. Ovviamente non non vogliamo che si arrivi tanto in la per attendere un risultato, semplicemente sottolineiamo che il sindaco considera già conclusa la sua battaglia e si senta a posto con la coscienza e pronto a fare l'amministratore furbo che chiede le briciole in termini di compensazione per i malanni che subiremmo.......a proposito si dice che lui vada abitare via da san martino..... ha forse paura dei fumi che considera a norma di legge?

venerdì 1 aprile 2011

C'è carenza di aule scolastiche e il sindaco pensa al golf.

L'amministrazione visto che non è stata in grado di programmare un polo scolastico in borgo della vittoria ha in questi giorni fatto la proposta di portare 3 classi delle medie alla scuola elementare Salvo D'Acquisto. Questa soluzione, pensata per ovviare al problema degli spazi, per tantissimi motivi non va bene come soluzione definitiva e, sia i genitori dei due consigli di istituto, nonch'è gli insegnanti sono contrari.
In compenso il sindaco pubblicizza in questi giorni di far accedere gratuitamente i giovani delle scuole al campo da golf a 9 buche che vuole fare costruire in Musella.

Vengono i brividi a pensare che parliamo del futuro dei nostri ragazzi e che su di loro si stiano tentando rattoppi su una coperta troppo corta, senza mettere mano ad una seria programmazione.
La cultura è il futuro delle nostre città ed in generale del nostro Paese ed i nostri amministratori continuano a badare più alle facciate degli edifici che al loro contenuto.
La ricerca del consenso ad ogni costo e del ritorno quotidiano di immagine oblitera il compito primario della politica: IL FUTURO.

E così, si preferisce far sognare un prato verde e ben tenuto nella Musella pieno di buche da golf piuttosto che ricordare che non ci saranno risorse per consentire alle scuole di usufruire di quegli spazi e dimenticando che la scuola ha in primo luogo un compito FORMATIVO non RICREATIVO e che la formazione si fa negli edifici ed in contesti unitari.
Diamo un progetto concreto e visibile a questo paese per la cultura e la crescita dei nostri ragazzi!