Ieri è apparso un interessante articolo sull'arena relativo al quo vadis di lavagno relativo dell'impossibilità per Don Verzè di portare avanti l'opera per il forte indebitamento del suo gruppo (vedere POST addietro).
Nonostante non vi sia mai stato nessun progetto concreto (leggesi depositato) di urbanizzazione e venga a cadere anche il "sogno" di don Verzè la provincia deve dare comunque nei prossimi mesi una risposta di impatto ambientale al progetto di strade presentato tempo addietro.
Riguardo questo paradosso il sindaco Albi di Lavagno si è così espresso, "Mi chiedo che senso abbia insistere su questo progetto se poi subentra un soggetto diverso da don Verzè".
Per il nostro sindaco viceversa il piano viabilistico potrebbe vivere di vita propria a prescindere dal fatto che poi non arrivi il Quo Vadis.
Queste ultime parole, quando le ho lette, mi hanno fatto sobbalzare sulla sedia. L'idea che mi sono fatto è che a san martino qualcuno abbia chiaro cosa si costruirà al posto del Quo vadis e che i nuovi futuri costruttori stiano cercando sponsor per portare avanti i progetti precedenti. Le strade nuove fanno molta gola, soprattutto se a pagarle siamo noi, perchè valorizzerebbero l'investimento a costo zero. Se quello che penso è vero è una vergogna!
Vergogna amplificata soprattutto dall'impatto ambientale del progetto che prevede una grande rotonda dopo la fraccanzana con una sorta di sopraelevata proprio davanti alla collina di san giacomo...... Proprio un bel vedere e un bel traffico per Casette!
Torneremmo sull'argomento!
oggi sull'arena un articolo sempre sul quovadis terminava così: "Intanto il vicepresidente del consiglio regionale Franco Bonfante con il collega del Pd Roberto Fasoli avanza un'interpellanza, «per sapere come mai ci sia un accordo di programma di 13 milioni di euro sottoscritto dall'assessore Renato Chisso e non ci sia traccia di autorizzazione in delibere di giunta, perché, se è vero che l'ospedale non si farà più, si debbano investire soldi pubblici su un intervento meramente privato».
RispondiEliminaE' proprio vero che ci meritiamo un governo del BUNGA BUNGA.
Il velo del quo vadis si sta togliendo, ora è chiaro che c'era esclusivamente un interesse speculativo...che vergogna!!! Ormai in questo paese le politica è completamente serva degli interessi di pochi!!!
RispondiEliminaAntonio T.