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Benvenuti nel portale del circolo PD di San Martino Buon Albergo
sabato 29 gennaio 2011
Anteprima dei manifesti contro i tagli regionali
Anche a San Martino vedrete presto questi manifesti. Approfondire l'argomento e invitate le persone a prenderne atto e a cominciare a protestare.
giovedì 27 gennaio 2011
Giorno della Memoria 2011
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.»
mercoledì 26 gennaio 2011
TAGLI AL BILANCIO REGIONALE 2011
Vi invitiamo a prender nota dei tagli al bilancio regionali pubblicati nel sito del PD veronese di cui avete il link sul lato destro di questo BLOG.
Data la gravità delle decisioni prese dalla giunta del Veneto il PD sta organizzando a Padova una manifestazione di Piazza per il 5 Febbraio in cui verranno invitate le associazioni, i sindacati e le categorie economiche e saranno presentate le nostre proposte.
La manifestazione sarà nel pomeriggio e appena possibile vi daremmo estesi dettagli sull'organizzazione
Data la gravità delle decisioni prese dalla giunta del Veneto il PD sta organizzando a Padova una manifestazione di Piazza per il 5 Febbraio in cui verranno invitate le associazioni, i sindacati e le categorie economiche e saranno presentate le nostre proposte.
La manifestazione sarà nel pomeriggio e appena possibile vi daremmo estesi dettagli sull'organizzazione
martedì 25 gennaio 2011
Vincenzo Gioberti.
Vincenzo Gioberti (Torino, 5 aprile 1801 – Parigi, 26 ottobre 1852). Diventa dottore di teologia nel 1823, poi viene ordinato sacerdote . Nel 1833 viene arrestato dal governo piemontese e incarcerato in quanto sospettato di appartenere alla mazziniana Giovine Italia. Viene esiliato, in francia (1835-45). Nel 1846 diventa famoso nell'Europa risorgimentale per l'opera Del primato morale e civile degli italiani, edita nel 1843. Gioberti vi auspica una soluzione federativa del problema italiano con a capo il papa (neoguelfismo). Nel 1848, rientra a Torino dove viene eletto al Parlamento subalpino; sarà il primo Presidente della Camera dei deputati del Regno di Sardegna.
Dopo essersi ritirato dalla vita politica attiva si dedicherà alla stesura del Rinnovamento civile d'Italia, in cui rivede criticamente le proprie posizioni, orientandosi a favore di uno Stato liberale e unitario, indipendente dal papato. Il rinnovamento lo concepisce ora in stretta connessione col movimento democratico europeo e sostiene la necessità di aiutare le masse popolari con una serie di riforme politiche e sociali (suffragio universale, istruzione obbligatoria ecc.).
sabato 22 gennaio 2011
Un nuovo risorgimento a 150 anni dall'unità di Italia
Inauguriamo con questo post un breve ciclo di ricordo di alcune figure storiche che hanno fatto grande l'Italia. Mai come in questi giorni ci sembra utile ricordarci che esistono valori alti che dobbiamo tenacemente preservare dall'imbarimento della cultura civica e dei valori etici della nostra nazione
Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872: patriota, politico e filosofo. Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano per il quale sosteneva sin da subito la forma repubblicana. Per questo suo pensiero, l'allora polizia italiana lo costrinse alla latitanza fino alla morte.
Le teorie mazziniane furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei e per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato.
Sulla sua tomba è riportata questa scritta: "Giuseppe Mazzini. Un Italiano
Serata della Memoria
Il circolo san martino cinema organizza Venerdì 28 Gennaio una serata (ore 21.00) per la Memoria. L'ngresso allo spettacolo, racconto teatrale "il Viaggio" di R. Dilavello a cui seguirà il film "un treno per vivere", è gratuito.
Vi segnaliamo che la serata non ha il patrocinio della comune inquanto la giunta ha già in programma un proprio evento per il 31 Gennaio.
Questa scelta del comune sarà legata al fatto che la serata è introdotta dal'ex assessore alla cultura Roberto Alloro?
Vi segnaliamo che la serata non ha il patrocinio della comune inquanto la giunta ha già in programma un proprio evento per il 31 Gennaio.
Questa scelta del comune sarà legata al fatto che la serata è introdotta dal'ex assessore alla cultura Roberto Alloro?
giovedì 20 gennaio 2011
Tutto come previsto. La Regione autorizza l'ampliamento di Ca Vecchia
Con delibera DELLA GIUNTA REGIONALE n. 3492 del 30 dicembre 2010 Progeco può ampliare la propria discarica sita in località Ca Vecchia. Oltra a questo ampliamento che molti sapranno era stato già benedetto dalla nostra giunta si vi segnaliamo che sono state approvate nella stessa seduta le deroghe richieste sui limiti di diversi inquinanti che PROGECO aveva richiesto congiuntamente all'ampliamento.
Quello delle deroghe non è un aspetto di poco conto perchè vi ricordiamo che la discarica viene ampliata in contropartita alla spese di bonifica che farà PROGECO di un'area "inquinata" della discarica stessa.
Non vi pare un paradosso bonificare da una parte e poter sotterare sostanze maggiormente inquinanti di quelle che si sono ricevute fino a ieri? E' vero che la discarica verrà fatta a regola d'arte ma vi ricordiamo che la VIA provianciale aveva bocciato tutto il progetto perchè l'area viene considerata "fragile" dato che è zona di risorgive e le concentrazioni di inquinanti pregressi non è così fuori come ci avevano fatto credere fior di tecnici invitati da Avesani a illuminarci.
Quello delle deroghe non è un aspetto di poco conto perchè vi ricordiamo che la discarica viene ampliata in contropartita alla spese di bonifica che farà PROGECO di un'area "inquinata" della discarica stessa.
Non vi pare un paradosso bonificare da una parte e poter sotterare sostanze maggiormente inquinanti di quelle che si sono ricevute fino a ieri? E' vero che la discarica verrà fatta a regola d'arte ma vi ricordiamo che la VIA provianciale aveva bocciato tutto il progetto perchè l'area viene considerata "fragile" dato che è zona di risorgive e le concentrazioni di inquinanti pregressi non è così fuori come ci avevano fatto credere fior di tecnici invitati da Avesani a illuminarci.
mercoledì 19 gennaio 2011
E' il momento di REAGIRE
In questi giorni stiamo assistendo all'indecenza più ostinata, alla vergognosa manifestazione di un Governo immobile ed imperterrito nella difesa più meschina di un Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che sta traghettando il nostro Paese nel baratro più profondo, quello della VERGOGNA.
Io, donna, sono indignata, per le sue battute, per le barzellette, per i suoi atteggiamenti da uomo privo di rispetto e sprezzante nei confronti di chi non la pensa come lui.
L'Italia non è fatta di soli festini, di ragazze pronte a tutto per un effimero successo, di scandali, di corse all'arricchimento, l'Italia vera è costituita di donne e uomini che pretendono che il loro Governo agisca al più presto contro la crisi che ancora ci attanaglia, contro le caste che banchettano sulle nostre teste, contro il marcio che ci ha fatto divenire lo zimbello del resto del mondo!
Ma se quel "marcio" sta proprio al Governo beh, credo sia il momento di agire. Non si può più aspettare.
Voi che leggete pensateci, dite la vostra, fatevi sentire, reagite a questi soprusi!
Comincio con l'allegarvi il link al sito dei MOBILITANTI del PD, che siate uomini o donne, potrete firmare una lettera aperta delle donne del partito, una mobilitazione nazionale per chiedere il rispetto della dignità delle donne.
Basta solo il nome e un indirizzo e-mail, nulla di più semplice, e per una causa più che doverosa.
Io, donna, sono indignata, per le sue battute, per le barzellette, per i suoi atteggiamenti da uomo privo di rispetto e sprezzante nei confronti di chi non la pensa come lui.
L'Italia non è fatta di soli festini, di ragazze pronte a tutto per un effimero successo, di scandali, di corse all'arricchimento, l'Italia vera è costituita di donne e uomini che pretendono che il loro Governo agisca al più presto contro la crisi che ancora ci attanaglia, contro le caste che banchettano sulle nostre teste, contro il marcio che ci ha fatto divenire lo zimbello del resto del mondo!
Ma se quel "marcio" sta proprio al Governo beh, credo sia il momento di agire. Non si può più aspettare.
Voi che leggete pensateci, dite la vostra, fatevi sentire, reagite a questi soprusi!
Comincio con l'allegarvi il link al sito dei MOBILITANTI del PD, che siate uomini o donne, potrete firmare una lettera aperta delle donne del partito, una mobilitazione nazionale per chiedere il rispetto della dignità delle donne.
Basta solo il nome e un indirizzo e-mail, nulla di più semplice, e per una causa più che doverosa.
martedì 18 gennaio 2011
Luci natalizie, non è l'ora di toglierle?
Oggi nel tardo pomeriggio passando dalle vie centrali di San Martino ho notato una cosa che si protrae da molti giorni. Sto parlando delle decorazioni natalizie, o meglio delle lucette azzurre che addobbano gli alberi abbarbicati ai lampioni del paese.
Beh, perchè sono ancora accese? Oggi è il 18 gennaio, mi pare che, se proprio non hanno avuto il tempo di toglierle, almeno avrebbero potuto scollegarle dall'alimentazione dei lampioni stessi!
Si parla di risparmio energetico, in questo caso dove sta il risparmio?
Suvvia, sarà mica così difficoltoso staccare delle lucine?!
Beh, perchè sono ancora accese? Oggi è il 18 gennaio, mi pare che, se proprio non hanno avuto il tempo di toglierle, almeno avrebbero potuto scollegarle dall'alimentazione dei lampioni stessi!
Si parla di risparmio energetico, in questo caso dove sta il risparmio?
Suvvia, sarà mica così difficoltoso staccare delle lucine?!
lunedì 17 gennaio 2011
C'è bisogno di un nuovo risorgimento dei valori e del senso civico.
Massimo d'Azeglio consegno alle proprie memorie pubblicate postume la seguente frase: "Il primo bisogno d'Italia è che si formino Italiani dotati d'alti e forti caratteri. Abbiamo fatto l'Italia. Ora si tratta di fare gli Italiani".
Rilegendola oggi purtroppo, per il periodo storico politico che stiamo vivendo, il sentimento più naturale che si prova è quello di vergogna. Si stanno distruggendo decenni di valori e ideali molto alti e per i quali molte persone hanno dato la pripira vita.
C'è bisogno di un nuovo risorgimento dei valori e del senso civico.
Il nostro blog, nel suo piccolo, ricorderà i 150 dell'unità di Italia con piccoli spot dedicati ai personaggi storici che hanno avuto un ruolo determinante a costruire questa Nazione.
Rilegendola oggi purtroppo, per il periodo storico politico che stiamo vivendo, il sentimento più naturale che si prova è quello di vergogna. Si stanno distruggendo decenni di valori e ideali molto alti e per i quali molte persone hanno dato la pripira vita.
C'è bisogno di un nuovo risorgimento dei valori e del senso civico.
Il nostro blog, nel suo piccolo, ricorderà i 150 dell'unità di Italia con piccoli spot dedicati ai personaggi storici che hanno avuto un ruolo determinante a costruire questa Nazione.
domenica 16 gennaio 2011
Interventi per risolvere il problema della faglia a Marcellise
A Marcellise l'emergenza acqua negli scantinati è forse sulla strada per la soluzione. Due costruttori (Pasqualetto e Bee Briccio) si assumono l'onere delle spese per lo scavo dei pozzi nonché per l'acquisto e l'installazione di 10 pompe a immersione per abbassare il livello di falda. Il comune si farà carico della spesa per l'energia elettrica dato che la giunta lo ha ritenuto un problema di sicurezza pubblica
sabato 15 gennaio 2011
Strane coincidenze
Sono passati pochi giorni da quando ci è stato riportato dall'Arena che villa Girevole di San martino passa alla fondazione Don Verzè (quello che costruirà il Quo Vadis dietro a San Giacomo) che proprio ieri leggiamo sempre dallo stesso quotidiano che il sindaco Valerio Avesani ripropone di allungare la linea urbana degli autubus di Verona non solo fino al nostro paese ma fino a un parcheggio scambiatore per il Quo Vadis. Nell'articolo inoltre si legge che ci sarebbe l'idea di provare a far sovvenzionare il progetto del filobus alla comunità europea inserendolo come inziativa per abbassare le emissioni di CO2 nel rispetto dei piani di KIOTO.
Non è strano che Don Verzè si propone come paladino della riqualifica di un bene prestigioso per il paese e il sindaco si attiva subito per portargli i clienti gratis in casa? Ovviamente l'idea del filobus a San Martino ci trova favorevoli, quello che non ci torna è come la filiera di centro destra continui ad attivarsi per far fare le opere che servono al Quo Vadis ai vari contribuenti; a quelli italiani (leggesi veronesi) per quello che riguarda le opere viare (due svincoli e rotonde già deliberate dai comuni delle zona) e ora ai cittadini europei per l'autubus. Non potrebbe essere Don verzè che ci paga l'autubus per il suo centro? Il nostro sindaco quindi si potrebbe concentrare su altri progetti in cui investire i soldi della comunità europea..... magari con bonus per cambiare le caldaie in casa o cose del genere? cosa ne pensate? dite la vostra
Non è strano che Don Verzè si propone come paladino della riqualifica di un bene prestigioso per il paese e il sindaco si attiva subito per portargli i clienti gratis in casa? Ovviamente l'idea del filobus a San Martino ci trova favorevoli, quello che non ci torna è come la filiera di centro destra continui ad attivarsi per far fare le opere che servono al Quo Vadis ai vari contribuenti; a quelli italiani (leggesi veronesi) per quello che riguarda le opere viare (due svincoli e rotonde già deliberate dai comuni delle zona) e ora ai cittadini europei per l'autubus. Non potrebbe essere Don verzè che ci paga l'autubus per il suo centro? Il nostro sindaco quindi si potrebbe concentrare su altri progetti in cui investire i soldi della comunità europea..... magari con bonus per cambiare le caldaie in casa o cose del genere? cosa ne pensate? dite la vostra
mercoledì 12 gennaio 2011
Il nuovo assessore alla cultura non parte col piede giusto
In calce a tutte le e-mail che partono dall'assessorato alla cultura e non più dalla biblioteca (badate bene !) appare il testo appresso riportato.........
Questo messaggio di posta elettronica contiene informazioni di carattere confidenziale rivolte esclusivamente al destinatario sopra indicato.
E' vietato l'uso, la diffusione, distribuzione o riproduzione da parte di ogni altra persona. Nel caso aveste ricevuto questo messaggio di posta elettronica per errore, siete pregati di segnalarlo immediatamente al mittente e distruggere quanto ricevuto (compresi i file allegati) senza farne copia.
Qualsivoglia utilizzo non autorizzato del contenuto di questo messaggio costituisce violazione dell'obbligo di non prendere cognizione della corrispondenza tra altri soggetti, salvo più grave illecito, ed espone il responsabile alle relative conseguenze.
Non vi suona veramente assurdo (per stare su termini leggeri) questo tipo di appendice a un messaggio che dovrebbe semplicemente divulgare le iniziative culturali della biblioteca e dell' amministrazione? CHe senso hanno queste minacce e questo tipo di intimidazioni del tutto fuori luogo? Ma vuol dire questo fare cultura?
Invitiamo tutti i lettori di questo blog e che fanno parte della lista di distribuzione dell'assessorato alla cultura di rispondere alle e-mail del neo assessore chiedendo di essere tolti dalla distribuzione se non viene rimosso il messaggio in calce ai messaggi che arrivano.
Proprio un bel biglietto da visita caro nuovo assessore alla Cultura!
Questo messaggio di posta elettronica contiene informazioni di carattere confidenziale rivolte esclusivamente al destinatario sopra indicato.
E' vietato l'uso, la diffusione, distribuzione o riproduzione da parte di ogni altra persona. Nel caso aveste ricevuto questo messaggio di posta elettronica per errore, siete pregati di segnalarlo immediatamente al mittente e distruggere quanto ricevuto (compresi i file allegati) senza farne copia.
Qualsivoglia utilizzo non autorizzato del contenuto di questo messaggio costituisce violazione dell'obbligo di non prendere cognizione della corrispondenza tra altri soggetti, salvo più grave illecito, ed espone il responsabile alle relative conseguenze.
Non vi suona veramente assurdo (per stare su termini leggeri) questo tipo di appendice a un messaggio che dovrebbe semplicemente divulgare le iniziative culturali della biblioteca e dell' amministrazione? CHe senso hanno queste minacce e questo tipo di intimidazioni del tutto fuori luogo? Ma vuol dire questo fare cultura?
Invitiamo tutti i lettori di questo blog e che fanno parte della lista di distribuzione dell'assessorato alla cultura di rispondere alle e-mail del neo assessore chiedendo di essere tolti dalla distribuzione se non viene rimosso il messaggio in calce ai messaggi che arrivano.
Proprio un bel biglietto da visita caro nuovo assessore alla Cultura!
sabato 8 gennaio 2011
Villa Girasole passa a Don Verzè
Villa Girasole di Marcellise, la struttura girevole ideata e costruita dal proprietario e ingegnere Angelo Invernizzi, passerà presto di mano dalla Fondazione Il Girasole di Mendrisio (Svizzera) alla Fondazione San Raffaele, di cui è presidente il sacerdote illasiano don Luigi Maria Verzè.
L'utilizzo della villa sarà destinato alle funzioni di rappresentanza del San Raffaele, secondo le finalità dell'ente e non potrà diventare un albergo; l'impegno sottoscritto da don Verzè, come presidente della fondazione che subentra nel possesso, sembra sia quello di rimettere in funzione la villa e di aprirla alle visite guidate».
Cartorama si riorganizza e diversi concittadini rischiano il posto
Il gruppo Cartorama, che fino a pochi anni fa aveva sede nel nostro paese in parte lascia Verona. A breve due reparti dell'azienda, il settore marketing e il customer service, verranno trasfertiti da Colognola ai Colli a Turate, in provincia di Como. La decisione è ormai ufficiale ed entro la primavera una quarantina dei 120 dipendenti dell'azienda attiva nella produzione e commercializzazione di prodotti per la scuola, cancelleria, regalistica e articoli natalizi, dovrà cambiare sede.
Il prossimo incontro tra lavoratori e azienda è fissato per il 20 gennaio: quel giorno, con tutta probabilità, verranno definiti i termini precisi dell'accordo, in vista del trasferimento che è stato programmato per il prossimo marzo.
L'azienda che ha un fatturato di circa 120 milioni di euro non sembra che sia in crisi e la logica dello spostamento risiede nel voler rendere più efficienti i processi produttivi accorpando funzioni strategiche nella sede centrale.
Ci siamo informati e purtroppo diversi nostri concittadini hanno il posto in bilico dato che lavorano nei settori a rischio. Ovviamente a loro va la nostra solidarietà e speriamo che i sindacati sappiano gestire al meglio le varie ipotesi di negoziazione sul campo.
Il prossimo incontro tra lavoratori e azienda è fissato per il 20 gennaio: quel giorno, con tutta probabilità, verranno definiti i termini precisi dell'accordo, in vista del trasferimento che è stato programmato per il prossimo marzo.
L'azienda che ha un fatturato di circa 120 milioni di euro non sembra che sia in crisi e la logica dello spostamento risiede nel voler rendere più efficienti i processi produttivi accorpando funzioni strategiche nella sede centrale.
Ci siamo informati e purtroppo diversi nostri concittadini hanno il posto in bilico dato che lavorano nei settori a rischio. Ovviamente a loro va la nostra solidarietà e speriamo che i sindacati sappiano gestire al meglio le varie ipotesi di negoziazione sul campo.
giovedì 6 gennaio 2011
A proposito di BEFANA
Il Calendario della Befana della Provincia di Padova è diventato un caso politico. Si tratta di un lunario su cui sono disegnati schizzi e filastrocche per bambini, che viene regalato ai piccoli delle scuole medie di Padova.
L'iniziativa è patrocinata dall'assessorato all'Identità Veneta, presieduto da Leandro Comacchio (Lega Nord). L'Assessore si propone di far conoscere ai piccoli le tradizioni del territorio con un almanacco stampato in migliaia di copie.
Ma nel Calendario della Befana mancano le festività italiane, come il 25 aprile ed il 1 maggio. La scelta è stata mossa dalla volontà di eliminare la festa della liberazione dal nazifascismo e quella dei lavoratori dal calendario perché queste non fanno parte del patrimonio culturale veneto.
Ma ci fanno o ci sono i leghisti? Dite la vostra e lasciate dei commenti
mercoledì 5 gennaio 2011
Il 2011 nasce all'insegna dei tagli
La provincia taglia 10 milioni di opere pubbliche per il 2011 in alcuni comuni del veronese. I comuni maggiormente interessati sono Villafranca, Peschiera e Negrar. Non sembra che ci siano ripercussioni a San Martino. Sconforta continuamente leggere di tagli che in questi casi erano destinati a ristrutturazioni di scuole, creazione di una ciclabile e di una rotatoria.
domenica 2 gennaio 2011
Bisogno di manutenzione alle barbarani
Si sa che le scuole sono una priorità per il governo per tagliare la spesa pubblica e i finanziamenti per gli edifici ovviamente non ci sono. Molte scuole italiane avrebbero bisogno di manutenzione e sicuramente anche le nostre Barbarani non sono da meno. Anche senza andare dentro all'addeficio ma stando solo all'esterno lo spettacolo che si presenta è piuttosto desolante. La foto è molto espilcativa.
Ovviamente anche la nostra amministrazione potrebbe fare qualche intervento che noi auspichiamo vivamente.
sabato 1 gennaio 2011
Un nuovo tombino per la palude davanti alla Barbarani
In questi giorni affianco al cancello delle scuole medie Barbarani è stato messo un nuovo tombino che speriamo aiuti a drenare l'acqua che si accumula quando piove appena giù dal ponticello di via STEGAGNO. Da tempo molti genitori e insegnanti chiedevano un intervento all'amministrazione per risolvere il problema delle pozze d'acqua. Via Stegagno rimane un'opera isolata e per questo incompiuta
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