Da più di un anno ho il piacere di fare delle passeggiate nei percorsi della salute del nostro paese, soprattutto nella zona del Fenilon. Per arrivare fino a quel luogo passo spesso da via Casa Pozza. Purtroppo devo prendere nota che sui bordi della strada e nei fossi che la costeggiano ho sempre visto immondizie, abbandonate anche da molti mesi.
Sia chiaro che la colpa deve essere imputata agli incivili che abbandonano i rifiuti in quei luoghi, sporcando, rovinando e inquinando la natura e lo splendido paesaggio circostante.
Intenzione di questo post è di aiutare gli assistenti civici ambientali (probabilmente hanno bisogno di rinforzi) e di segnalare lo scempio che si protrae da mesi e mesi sperando che l'Assessore all'Ecologia intervenga.
Inoltre suggerisco che si potrebbero spostare delle telecamere in quella zona per disincentivare questi maleducati e per prendere dei provvedimenti.
Leggo con piacere questo post e segnalo la situazione non meno disgustosa ed incivile dei fossi che lambiscono Via della Polveriera (dietro l'AIA in direzione Emmaus). Provate a fare due passi e troverete pmeumatici per auto, vecchie cucine a gas, bombole esauste, sacchetti della spazzatura, divani, sedie, mobilio vario, calcinacci derivanti da lavori edili. In sintesi, i pochi incivili che si ostinano a non effettuare la raccolta differenziata creano un danno enorme all'intera comunità. Concordo: è responsabile l'incivile non l'amministrazione. A questo punto, però, sarebbe opportuna una campagna di raccolta straordinaria e di ripristino ambientale prima che sia troppo tardi. Secondo la teoria socio-criminologica della "Finestra rotta", se in un quartiere un teppista spacca una finestra, e nessuno la aggiusta, è molto probabile che ben presto qualcun altro faccia lo stesso se non peggio, dando così inizio ad una spirale distruttiva. Occorre riparare la finestra.
RispondiEliminaAggiungo che in occasione di una pubblica assemblea nel corso della quale la Giunta annunciava l'intensificazione della raccolta porta a porta avevo segnalato il problema dei trasgressori chiedendo se l'amministrazione avesse pensato a sistemi di dissuasione sulle vie notoriamente soggette allo scarico abusivo ad esempio attraverso l'uso della videosorveglianza. Nell'occasione fui letteralmente irriso dal Sindaco e dall'assessore Gaspari. Ne presi atto come gesto di grande disponibilità al dialogo ed alla disamina delle problematiche ambientali.
Condivido anche la teoria della finestra rotta, volevo scrivere qualcosa di simile, ma alla fine ho tralasciato. Felice l'abbia fatto tu.
RispondiEliminaAl link che indico qui sotto c'è il comunicato stampa dell'istituzione degli assistenti, che sinceramente ho visto solo in gran mostra sul giornalino comunale. Spero accolgano i nostri suggerimenti.
http://www.comunesanmartinobuonalbergo.it/upload/15/comunicati_stampa/16062009_assistenti_civici_ambientali_pdf.pdf
Alcuni mesi fa avevo segnalato all'assessore all'ecologia una situazione di discarica a cielo aperto in zona Ca dell'Aglio. Nel giro di poco tempo gli operai comunali hanno provveduto a fare pulizia sia dai rifiuti che dalle robinie che nascondendo la zona oggetto dello scarico favorivano l'attività degli incivili. Purtroppo tutto mondo è paese, mi è capitato di vedere nella zona della Leppia lavatrici, eternit ecc. Chi compie questi scempi andrebbe lapidato!!
RispondiEliminaErnesto
La lapidazione mi sembra esagerata, basterebbe una bella multa salata e qualche ora di servizio per la comunità
RispondiEliminaCorreggo: la lapidazione è tortura, cosa terribile e inumana, che non riesco a concepire nemmeno per scherzo
RispondiEliminaHai ragione ho esagerato ma una punizione esemplare andrebbe data se venissero beccati...
RispondiEliminaErnesto