"Si è laureata almeno tre anni fuori corso con un voto di 100 su 110. Aveva scelto una tesi con un titolo accattivante 'Referendum di iniziativa regionale'. L'argomento era bello, ma lei lo ha trattato in maniera davvero sciatta. Per quella tesi non ho voluto dare neanche un punto in più della media voti. Non soltanto per come era stata scritta, a tirar via, ma sopratutto per come la Gelmini venne ad esporla in sede di discussione" - Antonio D'Andrea, docente di diritto costituzionale all'Università di Brescia (relatore della tesi di laurea di Mariastella Gelmini)
Come se non bastasse l'avvocato Gelmini per superare l'esame di stato scelse nel 2001come sede Reggio Calabria dove l'anno precedente gli idonei finali furono 87% degli iscritti iniziali;contro il 28% di Brescia, il 23,1% di Milano, il 17% di Firenze.
Ma non è stata lei che dall'alto della sua carica di Ministro dell'istruzione ha espresso la necessità di ripristinare il merito e la denuncia delle condizioni in cui versano le scuole meridionali? Scuole disastrose in tutte le classifiche «scientifiche» internazionali a dispetto della generosità con cui a fine anno vengono quasi tutti promossi.
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