Il sindaco a gennaio, quando aveva presentato il PAT in consiglio comunale aveva dichiarato, con aggettivi a dir poco superlativi, che sia i tecnici che politici della regione che avevano avuto modo di poterlo leggere si erano complimentati per per i contenuti innovativi e di spessore urbanistico che lo contraddistinguevano da altri PAT presentati negli ultimi anni da altri comuni.
Siamo a Giugno avanzato e nonostante la filiera politica positiva in regione (leggesi: lega e centro destra comandano) non si sa che fine abbia fatto l'opera tanto osannata da Avesani. E' stata approvata? sicuramente no, altrimenti lo sapremmo. Sono stati richiesti aggiustamenti e modifiche? Forse! Nulla trapela dagli uffici del comune dove regna l'omertà imposta dal sindaco e dai suoi collaboratori più stretti. Stiamo attendendo e al tempo stesso indagando. Vi faremmo sapere.
C'è poco da "indagare", dicono che stanno aspettando dalla Regione la valutazione ambientale strategica, ma di bloccato non c'è nulla, è la prassi.
RispondiEliminaAspettiamo tutti di conoscere quali saranno i prossimi risvolti, ma intanto ci si dimentica che il prg del 2002 sta letteralmente riempendo il paese di case e condomini!
Luca
Caro Luca,siccome dici che il PRG ci riempie di case, pensiamo bene di aggiungere altri 240.000 metri cubi di ulteriori aree fabbricabili con il PAT!Geniale direi!
RispondiEliminaIl PRG del 2002 oltre a prevedere case prevedeva Una nuova scuola media, un palzzatto dello sport!!!Un nuovo centro per associazioni! un teatro cinema comunale ecc...!Un parchetto urbano da 125.000 metri quadrati a spese dei costruttori!!!Purtroppo se l'amministrazione Avesani incamera gli oneri di urbanizzazione o regala metri cubi per garage,invece di concordare la costruzione per stralci del parco, sai cosa succederà: che tra una decina d'anni qualche altra amministrazione deciderà di unire il Borgo con le Casette attraverso case. Visto che mi pare tu sia vicino alla giunta fatti dare i nomi e i cognomi dei proprietari dei lotti edificabili previsti dal PAT e capirai tante cose, ma probabilmente lo sai già e ti va bene così.
Marco Braggion - coordinatore PD
Ti chiedo scusa per gli errori di battitura. Marco Braggion
RispondiEliminaMa scusi consigliere Braggion, stimolato dal vostro giornalino 37036 mi sono procurato i documenti riguardanti il Pat redatto dall'amministrazione Avesani e ho notato che nei 200 mila metri cubi edificabili sono comprese le riqualificazioni possibili nelle aree artigianali e industriali a ridosso dei centri abitati. Francamente mi pare che di aree ulteriori di territorio che verranno occupate ce ne saranno molto poche rispetto a ciò che prevedeva il Prg. Ma poi scusi, come fa a difendere un Prg indifendibile? Io fino a pochi anni fa abitavo in Borgo della Vittoria e quando andavo sul poggiolo e guardavo verso Casette vedevo prati e campagne, adesso con Prg approvato da anni e Pat ancora da approvare vedo solo casermoni ed enormi buche pronte ad accoglierne altri. Quando mi interessavo attivamente di politica (le parlo di più di 20 anni fa) noi di sinistra eravamo seriamente per l'ambiente e cercavamo pur dall'opposizione di difendere il territorio e l'ambiente, adesso invece attaccate gli altri per nascondere i vostri gravissimi errori nella gestione del territorio. In merito al parco urbano le chiedo: perchè non lasciare una grande fascia cuscinetto tra Borgo e Casette evitando così qualsiasi costruzione? Non entro nel merito poi di ciò che l'amministrazione precedente ha fatto vicino a Case Nuove perchè qui dovrebbe lei farsi dare i nomi e cognomi dei proprietari dei terreni diventati edificabili grazie al Prg di Lonardi(area Tamellini, Corti venete, E33, Eurospin, distributore di benzina)
RispondiEliminaEgregio consigliere Braggion francamente mi delude molto il fatto che lei difenda strenuamente la filosofia di un Prg che ha prodotto risultati gravi per il territorio sanmartinese. Speravo che la sconfitta portasse ad una presa di coscienza da parte delle nuove leve invece state ripetendo gli stessi errori.
Saluti
Ernesto
La ringrazio Signor Ernesto per le sue osservazioni.La zona cuscinetto tra Borgo e Casette, nel PRG è chiaramente delimitata e si chiama Parco Urbano: 125.000 mq di verde pubblico non di campi lasciati a loro stessi aspettando magari che fra 10 - 15 anni qualcuno decida di renderli edificabili! Nel PAT, tavola delle trasformabilità (Ato R11), noterà che quella zona cuscinetto è tutta considerata area di urbanizzazione consolidata e residenziale o di riordino edilizio (campi dietro andrian): il cuscinetto è destinato a sgonfiarsi, purtroppo.
RispondiEliminaDifendo la filosofia del PRG perché il PAT non ne ha una. Le ricordo che alcune scelte, come le case Peep, hanno permesso a numerosi giovani di rimanere in paese senza dover andarsene così come è successo negli ultimi 20-30 anni rinvigorendo un tessuto sociale e un paese che si stava via via trasformando in dormitorio.Se la gente partecipa alle iniziative culturali così numerosa è perchè molte giovani coppie con figli piccoli sono rimaste in paese!
E' vero, le case sono troppe, ma il Prg ha una logica che perequa l'aumento edilizio con opportune aree a servizi e di verde pubblico, che, un’ amministrazione capace avrebbe potuto realizzare contemporaneamente alle zone edificabili in gran parte a spese dei lottizzanti:tangenziale del borgo, sottopassi ferroviari, tangenziale del centro storico,parco urbano, palazzetto dello sport; nuova scuola media, Centro culturale-teatro cinema comunale in zona citterio; centro natatorio ecc.
Purtroppo fino ad oggi abbiamo visto solo il lato negativo perché ripeto, l'amministrazione attuale,secondo me, non è stata all'altezza di gestire il PRG.
Mi spieghi la logica della zona nei pressi della concessionaria Andrian? La logica del progetto edilizio di Mambrotta?... servizio al parco del pontoncello? sì a 5 Km dal parco quando è pieno di capannoni dismessi più vicini al Pontoncello. E la nuova zona industriale oltre l'autostrada nella zona di ca dell’aglio? che logica ha? Quanti capannoni dismessi ci sono a san martino? Perchè costruirne di nuovi?.
Analizzando le opere che mi ha citato
E33: in qualsiasi paese europeo troverà palazzi di uffici vicino alle vie di comunicazione (osservi cosa c'è vicino alle uscite autostradali),inoltre si allenta traffico dal centro dove si liberano spazi per gelaterie, negozi di vicinato, bar, ristoranti
Cava Tamellini: per me è un errore, infatti ho votato contro, l'unico, neanche Marinelli di case nuove l'ha fatto.
IPER: quanti giovani ci lavorano? Quanti soldi vengono dati in sponsorizzazioni? Quanto paga di ICI? Quanto si risparmia di benzina? Prima c'era un cementificio, è stato riqualificato e terzializzato come succede nella gran parte delle nostre vecchie aree industriali. Io personalmente sono contro i centri commerciali ma se, da amministratore (amministrare è diverso dalle scelte personali, perché in ballo c’è il maggior bene comune possibile) avessi dovuto scegliere tra un cementificio e un centro commerciale non avrei esitato a sceglier il secondo.
EUROSPIN: centro logistico troppo grande, concordo, ma le famiglie con poche finanze vanno a farci la spesa trovando della qualità. C'è un asilo nido. Il complesso è sorto in una zona dove c'erano già attività industriali, quindi ha una logica, magari non condivisibile ma ce l’ha. Se l’amministrazione avesse subito realizzato la viabilità, invece di aspettare 2 anni per approvare lo stesso progetto criticato in campagna elettorale, avremmo avuto la viabilità prima dell’inizio dell’attività,invece si è perso tempo solo per cercare di prendersi meriti non propri rispetto alla risoluzione del traffico.
Risultato: un’amministrazione che non dialoga con un gruppo industriale con tutte le conseguenze del caso (ad es. Impossibilità di fare accordi per assunzioni residenti, mancate sponsorizzazioni ecc).
Il PRG ha delle lacune, non lo nego, le case sono troppe, ma la filosofia che ci sta dietro ha un pensiero amministrativo ambizioso che nel PAT non ho trovato.
Marco Braggion, che mette il suo cognome!
La ringrazio Signor Ernesto per le sue osservazioni.La zona cuscinetto tra Borgo e Casette, nel PRG è chiaramente delimitata e si chiama Parco Urbano: 125.000 mq di verde pubblico non di campi lasciati a loro stessi aspettando magari che fra 10 - 15 anni qualcuno decida di renderli edificabili! Nel PAT, tavola delle trasformabilità (Ato R11), noterà che quella zona cuscinetto è tutta considerata area di urbanizzazione consolidata e residenziale o di riordino edilizio (campi dietro andrian): il cuscinetto è destinato a sgonfiarsi, purtroppo.
RispondiEliminaDifendo la filosofia del PRG perché il PAT non ne ha una. Le ricordo che alcune scelte, come le case Peep, hanno permesso a numerosi giovani di rimanere in paese senza dover andarsene così come è successo negli ultimi 20-30 anni rinvigorendo un tessuto sociale e un paese che si stava via via trasformando in dormitorio.Se la gente partecipa alle iniziative culturali così numerosa è perchè molte giovani coppie con figli piccoli sono rimaste in paese!
E' vero, le case sono troppe, ma il Prg ha una logica che perequa l'aumento edilizio con opportune aree a servizi e di verde pubblico, che, un’ amministrazione capace avrebbe potuto realizzare contemporaneamente alle zone edificabili in gran parte a spese dei lottizzanti:tangenziale del borgo, sottopassi ferroviari, tangenziale del centro storico,parco urbano, palazzetto dello sport; nuova scuola media, Centro culturale-teatro cinema comunale in zona citterio; centro natatorio ecc.
Purtroppo fino ad oggi abbiamo visto solo il lato negativo perché ripeto, l'amministrazione attuale,secondo me, non è stata all'altezza di gestire il PRG.
Mi spieghi la logica della zona nei pressi della concessionaria Andrian? La logica del progetto edilizio di Mambrotta?... servizio al parco del pontoncello? sì a 5 Km dal parco quando è pieno di capannoni dismessi più vicini al Pontoncello. E la nuova zona industriale oltre l'autostrada nella zona di ca dell’aglio? che logica ha? Quanti capannoni dismessi ci sono a san martino? Perchè costruirne di nuovi?.
Analizzando le opere che mi ha citato
E33: in qualsiasi paese europeo troverà palazzi di uffici vicino alle vie di comunicazione (osservi cosa c'è vicino alle uscite autostradali),inoltre si allenta traffico dal centro dove si liberano spazi per gelaterie, negozi di vicinato, bar, ristoranti
Cava Tamellini: per me è un errore, infatti ho votato contro, l'unico, neanche Marinelli di case nuove l'ha fatto.
IPER: quanti giovani ci lavorano? Quanti soldi vengono dati in sponsorizzazioni? Quanto paga di ICI? Quanto si risparmia di benzina? Prima c'era un cementificio, è stato riqualificato e terzializzato come succede nella gran parte delle nostre vecchie aree industriali. Io personalmente sono contro i centri commerciali ma se, da amministratore (amministrare è diverso dalle scelte personali, perché in ballo c’è il maggior bene comune possibile) avessi dovuto scegliere tra un cementificio e un centro commerciale non avrei esitato a sceglier il secondo.
EUROSPIN: centro logistico troppo grande, concordo, ma le famiglie con poche finanze vanno a farci la spesa trovando della qualità. C'è un asilo nido. Il complesso è sorto in una zona dove c'erano già attività industriali, quindi ha una logica, magari non condivisibile ma ce l’ha. Se l’amministrazione avesse subito realizzato la viabilità, invece di aspettare 2 anni per approvare lo stesso progetto criticato in campagna elettorale, avremmo avuto la viabilità prima dell’inizio dell’attività,invece si è perso tempo solo per cercare di prendersi meriti non propri rispetto alla risoluzione del traffico.
Risultato: un’amministrazione che non dialoga con un gruppo industriale con tutte le conseguenze del caso (ad es. Impossibilità di fare accordi per assunzioni residenti, mancate sponsorizzazioni ecc).
Il PRG ha delle lacune, non lo nego, le case sono troppe, ma la filosofia che ci sta dietro ha un pensiero amministrativo ambizioso che nel PAT non ho trovato.
Marco Braggion, che mette il suo cognome!
Mi permetto di inserirmi nella discussione.
RispondiEliminaSono un elettore di Avesani e devo dire che sono rimasto veramente deluso.
Mi aspettavo che bloccasse la costruzione delle case e invece ha aumentato ancora la cubatura e ha pure ridotto il parco urbano.
Spero si ravveda
Emilio
Mi complimento con Braggion per la risposta precisa, puntuale e limpida.
RispondiEliminaLa condivido appieno.
Caro Ernesto spero passerai in sede alla prossima riunione così potrai proporre le tue idee che saranno ascoltate. Siamo un gruppo giovane che ha voglia di fare. Ti aspettiamo così come Emilio!
Condivido anch'io quanto Marco Braggion scrive, non per proselitismo, sia chiaro, tutti ragioniamo con la nostra testa, ma perchè lo fa con senso critico. Sul non approvare il lavoro dell'amministrazione Lonardi beh, in molti l'hanno fatto e in molti, Lei compreso signor Ernesto, lo continuate a fare, pur essendo passati degli anni, non ponendo l'attenzione su quanto invece viene fatto -e non fatto- da chi amministra il paese ORA.
RispondiEliminaAnch'io sono contraria alla "cementificazione", ma capisco che un paese, per crescere demograficamente ed economicamente, deve fare delle scelte, che, si sa, non a tutti andranno bene. C'è però modo e modo affinchè questa crescita avvenga, e Braggion l'ha ben descritto.
A proposito di ambiente, che a me interessa parecchio, ritengo che l'amministrazione attuale non stia facendo granchè, piantumare alberi lungo le strade di san martino sarà anche un gesto utile, ma non ci si può fermare a questo, ci vogliono gesti mirati alla qualità dell'aria, che mi dice di Ca' del Bue? Chi l'avrà vinta? L'assessore all'ecologia come la pensa?
Rinnovo anch'io l'invito a discuterne tutti insieme, siamo sì giovani con tanta voglia di migliorare!
Lorenza Faccioli
Egregio Consigliere Braggion, la ringrazio per la risposta copiosa. Il fatto che abbia perso un quarto d'ora della sua giornata per rispondermi mi da speranza che ci sono ancora consiglieri comunali e amministratori che prestano attenzione alle argomentazioni dei cittadini. Ribadisco che non condivido molte delle cose che scrive (Eurospin e presunta filosofia del Prg 2002 in primis) ma vorrei sottolineare che ciò non significa che io condivida tutto ciò che fa l'ammnistrazione attualmente in carica. Però nella vita ho imparato che al di là del proprio credo politico bisognerebbe giudicare governi e amministrazioni sui fatti e se devo dare un giudizio di merito sul PAT do un giudizio abbastanza positivo. Altra cosa è se parliamo ad esempio delle buche sulle strade o della gestione dei vigili, qui sono il primo a dire che la gestione Avesani è deludente.
RispondiEliminaErnesto
Come vedete cari lettori di questo blog il confronto sulle idee e sul merito non ci fa paura. Non stiamo diffendendo nessun PRG e nessuna scelta di passate amministrazioni stiamo semplicemente facendo un lavoro di opposizione serio che si esprime in merito a un PAT che ha aspettato 4 anni per essere partorito e che poi alla fine ha dato alla luce un documento con molti errori e sviste tecniche e cosa più grave non contiene linee amministrative-politiche per i prossimi PI (piani di intervento). Riguardo al passato tutti possono disquisire, compreso il sottoscritto, soprattutto sulla quantità di sviluppo del paese. Una cosa però è chiara a tutti, il paese doveva crescere....dove ci si voveva fermare questa è una questione che può dividerci. Indubbiamente una visione nel PRG di Lonardi c'era. Quella che non vedo è la visione della giunta Avesani nel suo PAT. Dopo le sue battaglie sulla cementificazione doveva essere coerente e dire basta. Invece cosa fa? Aggiunge un quarto di milione di metri cubi di cemento.
RispondiEliminaNoi che siano nati nell'esperienza politica del PD e che ci proponiamo per un'alternanza non abbiamo timore a dire, guardando proprio al passato che a San Martino si doveva lavorare al meglio per sviluppare quello che c'era in corso (vedi quanto scritto da Marco Braggion) e li fermarsi...... anche perchè di lavoro ce n'è per due mandati. Avesani purtroppo non ha voluto lavorare su questi progetti e con nessuna idea originale ha vivacchiato per 4 anni. Vedrete che anche alle prossime elezioni darà la colpa di tutto alla cementificazione voluta da altri....noi però saremmo li a ricordargli quanto non ha fatto e soprattutto quanto vorrà ancora cementificare lui.
Leggo con interesse ed attenzione da qualche giorno questa discussione e ne ricavo la picevole sensazione che, a saperlo cercare, il confronto costruttivo e lo scambio delle idee non sono morti.
RispondiEliminaC'è ancora tanta voglia di incontrarsi anche lungo percorsi a volte paralleli con la nobile e laica finalità di essere utili al paese.
I miei complimenti a tutti coloro che hanno animato questa fruttuosa discussione che aiuta tutti noi a crescere.
Un grazie in particolare ad Ernesto ed Emilio perché hanno dimostrato grande sensibilità e devozione verso il nostro paese oltre che profondo e disinteressato desiderio di ricercare il dialogo affacciandosi su questo sito.
Serebbe magnifico se questo confronto non si fermasse qui.
Nessuno ha bisogno delle lusinghe per crescere.
Un riconoscimento al nostro amico Marco che dimostra ancora una volta la sua passione e la sua competenza.
Grazie a tutti coloro che questo sito aiutano ad alimentare.