Le vacanze oramai son passate e io direi di ripartire dalla prima notizia sentita in paese appena sceso dalla macchina......".ma lo sai che il preside va via da san martino?".
Ovviamente non ho potuto non fare un pensiero malizioso......vuoi vedere che il sindaco, per le note vicende delle scuole todaro di case nuove, ha voluto fargliela pagare.
Dopo un pò di indagini tuttavia sono riuscito a ricacciare i pensieri cattivi.......il sindaco non centra nulla, almeno questa volta.
Il preside di sua spontanea volontà ha voluto cambiare e dare una svolta alle sue esperienze provando altri distretti scolastici e incontrando nuove persone.
Meglio così, ho pensato apppena appresa la notizia. Sarebbe stato triste se questa vicenda avesse avuto questo epilogo.......archiviato quindi questo argomento ci risentiamo al prossimo gossip estivo
Si, come no è stata sicuramente una sua scelta!! Peccato che il suo trasferimento sia arrivato qualche mese dopo la vicenda Todaro, ma che strano...
RispondiEliminaNel frattempo tante famiglie hanno stappato la bottiglia!
che il preside abbia voluto andare via anche a causa di avesani non gli do torto visto come è stato trattato dal nostro sindaco. Una cosa vergognosa. Il preside ha le sue colpe ma l'amministrazione (cavalieri e avesani) molte di più....soprattutto per lo "stile" pubblico con cui ha trattato la persona e il ruolo del predide.
RispondiEliminaScusami ma c'è un equivoco: il Preside non ha voluto andare via ma è stato spostato dal Provveditorato.
RispondiEliminaMi pare una bella differenza!!
E' evidente che da come lo difendete era uno dei vostri, alla faccia che a scuola non si fa politica.
Amico Anonimo,
RispondiEliminaIn tutta franchezza il gossip non mi ha mai appassionato; le ragioni del trasferimento del preside (personali o meno) riguardano costui ed la galassia di utenti (genitori, figli ed insegnati) che con lui quotidianamente si relazionavano. E tuttavia la vicenda delle Todaro resta emblematica dell'anno amministrativo che ci lasciamo alle spalle.
Ciò detto, amico Anonmino, credo che nell'equivoco sia caduto tu confodendo la politica PER la scuola con la politica NELLA scuola.
Il PD di San Martino continua a difendere (del tutto inascoltato) il diritto allo studio dei nostri ragazzi rammentando a chi di dovere l'emergenza scolastica, l'assenza di idonei contenitori e di programmazione edilizia.
Meritoria, sotto tale profilo, l'iniziativa dell'associazione 37036 che con il contributo di genitori ed insegnanti ha messo a nudo le allarmanti lacune del sistema scolastico del Paese.
Questo è fare politica PER la scuola, denunciando e proponendo soluzioni.
La politica NELLA scuola alla quale fai riferimento tu, amico Anonimo, suona un po' come quei vuoti ritornelli populisti che certi colonnelli di verde vestiti amano urlacchiare alle folle bisognose di rassicurazioni.
Infine, non so se il Preside sia o meno uno dei nostri: non mi permetto di mettergli un'etichetta. Ma forse tu sei più informato.
A presto.
Inutile negare l'evidenza, a scuola si fa politica e a voi fa comodo!!
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RispondiEliminaCaro Anonimo,
RispondiEliminaper prima cosa sarebbe educato scrivere il proprio nome e cognome quando si sparano alcune sentenze, meglio prendersene la responsabilità.
Qui c'è chi si preoccupa per le scuole di San Martino B.A. perché ci teniamo, non per altri motivi. Vedere la scuola smantellata e la mancanza di strutture per i ragazzi ci fa male, altro che comodo!
Dalla mia brevissima memoria l'unico evidente dei nostri che ricordo è l'apprezzatissima Anna Paola Marconi
Riccardo Zanini
caro, anonimo. Grazie ai tagli del centro destra che è rappresentatato da una classe politica vergognosa, san martino da due dirigenti scolastici si trova ad avere solo un reggente. Sei contento? probabilmente non te ne frega niente perchè magari non hai più figli o parenti che frequentano la nostre scuole ma sappi che per i genitori di san martino difficile ora avere un punto di riferimento con cui parlare. Comunque come dice il tuo sindaco informati perchè per certo so che è stato il preside a chiedere il trasferimento. Sarebbe bello se anche il nostro sindaco lo chiedesse.
RispondiEliminacaro anonimo. A scuola non si fa politica.....sulla scuola si fa politica e il sindaco ha scaricato le sue colpe come al solito sugli altri. Impara ad usare il lessico.
RispondiEliminaScusate, non condivido i giudizi assolutisti dell'anonimo ma non ho capito perchè questa amministrazione ha gestito in maniera emblematica la vicenda Todaro. Parlando con alcuni amici che avevano i figli che andavano alle TOdaro c'è la convinzione che le responsabilità fossero soprattutto del dirigente scolastico. Io non lo conosco ma non mi pareva particolarmente apprezzato dai genitori.
RispondiEliminaSui tagli del governo di centro destro penso che oramai non ci sia più limite al peggio e tagliare in un settore come l'istruzione è da pazzi!
Complimenti per l'iniziativa sulla legge elettorale.
Ernesto
La responsabilità dell'amministrazione Avesani sta nel fatto che pur essendo al corrente di ciò che è avvenuto con almeno un anno di anticipo, si è mossa troppo tardi, dopo la data di chiusura delle iscrizioni, quando ormai non si poteva fare più nulla.
RispondiEliminaDa quello che so, l'ex dirigente scolastico ha svolto strettamente il suo compito, quindi gli si può imputare di non aver fatto in più.