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martedì 23 marzo 2010
L'intervento di Bortolussi a Montorio
Tratto dall'articolo dell'Arena del 22 Marzo
Bortolussi parte con una raffica di critiche contro una destra «al potere in Regione da 15 anni, ma senza risultati» e contro una Lega «che ha creato un mondo dell'assurdo degno delle avventure di
Alice».
Esordisce: «La destra si schiera in difesa della piccola-media impresa: ma dal bilancio 2005-2010 emerge un -35 % di investimenti per lo sviluppo del settore, un -43 % di fondi per il commercio, un -52% di promozione delle nostre imprese all'estero».
E continua: «I leghisti dicono di essere promotori del turismo: risulta invece un calo del settore pari a oltre il 24 %. Affermano di proteggere l'agricoltura: siamo scesi del 28 per cento». E oltre ai segni meno? «La destra ha collezionato un +13 % di spese per gli organi istituzionali e un +59 % di spese di rappresentanza».
Insomma, dice Bortolussi, in questi anni ci sono stati meno fondi per lo sviluppo economico del Veneto e più risorse impegnate per le spese.
«Zaia dice», riprende Bortolussi, «che nei primi sei mesi di mandato farà la riforma dello statuto. E sarebbe ora: in 15 anni, non un Ptrc (Piano territoriale regionale di coordinamento), non un piano socio-sanitario, per le energie alternative, per le cave....».
Ma l'argomento che Bortolussi preferisce «smontare» è il federalismo: «secondo la Lega, la panacea per tutti i nostri mali. Vediamo i risultati conseguiti finora per recuperare il maltolto da "Roma ladrona".
Il trasferimento dallo Stato ai Comuni è calato del 20 %. E la spesa regionalizzata, che per il Veneto è sempre stata inferiore rispetto ad altre Regioni, si è ridotta di un ulteriore 11 % procapite».
«Sapete che vi dico?», sbotta Bortolussi. «Svegliatevi, cittadini: le opere pubbliche potranno anche farle, ma solo in project financing, facendovele pagare due volte attraverso il pedaggio».
L'accento del Pd è posto sull'energia verde, «vera vocazione del Veneto, che tra le grandi Regioni ha il più alto tasso di raccolta differenziata. Perché, allora, un termovalorizzatore? E perché il nucleare,quando possiamo sfruttare le molte potenzialità del nostro territorio?».
A riguardo, l'ingegnere Carlo Beghini, coordinatore del circolo Pd di Montorio, presenta il suo studio sul micro-idroelettico per ricavare energia dai numerosi corsi d'acqua minori di cui lo stesso quartiere è ricco. Cacciari, silenzioso per tutto il tempo, si riserva la chiusura dell'incontro: «Se 10 anni fa le promesse della Lega erano credibili, ora dati portati da Bortolussi sono inattaccabili. Noi possiamo fare molto meglio»
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è il caso di dire parole sante! Finalmente cominciamo a smascherare l'ipocrisia leghista.
RispondiEliminaAvanti così
Marco B.